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European Economic Law, 4th edition, Wolters Kluwer

Alberto Santa Maria è l’autore del libro  European Economic Law, pubblicato da Wolters Kluwer, 4° edizione, 2019 (pp. 602).

Traduzione libera dall’inglese della presentazione scritta dall’Editore

Nei cinque anni trascorsi dalla precedente edizione di questo preminente lavoro, il quadro europeo nel panorama internazionale è sostanzialmente cambiato. Numerosi sviluppi critici hanno evidenziato significative carenze nella struttura dell’Unione europea che sembra essere in difficoltà a fronteggiare problemi molto complessi. L’autorevole autore ritiene che il futuro non sia passibile di compromessi: o si ha il coraggio di avviare profonde riforme costituzionali volte a rinnovare l’Unione europea, rispetto a come è oggi percepita nell’immaginario collettivo, o si corre il rischio di accontentarsi di poco più di un’unione doganale, in un grande mercato, ma unico soltanto a parole e ben lontano dal suo modello ideale, in cui persino le quattro libertà fondamentali poste a tutela di tutti gli attori della vita economica europea, individui e imprese, vengano messe in discussione.

L’attuale revisione del libro segue l’efficace impostazione e la struttura consolidata che hanno caratterizzato le precedenti. Come nelle scorse edizioni, l’intensa discussione dell’autore delinea e chiarisce brillantemente le complesse interazioni esistenti tra una vasta gamma di fattori economici e di rilievi giuridici. Nel fornire un inquadramento  generale aggiornato, la nuova edizione tiene conto dei più cruciali sviluppi degli ultimi anni, tra i quali il fenomeno dell’immigrazione di massa, la Brexit in corso realizzazione e i suoi effetti sulle leggi e sulle politiche dell’UE. Esamina, fra gli altri temi, il progetto Base Erosion and Profit Shifting (BEPS) promosso in seno all’OCSE. Fra gli argomenti trattati si segnalano, in particolare, quelli attinenti:

  • alla sostenibilità dell’euro anche alla luce della giurisprudenza della Corte di giustizia;
  • alla mancanza di potere della BCE e delle altre istituzioni dell’UE nel fissare persino l’ordinario tasso di cambio dell’euro e nell’affrontare le criticità delle questioni relative allo spread;
  • al potenziale contributo dell’UE nel processo di riforma (tutto da realizzare) dell’organizzazione e alle regole sostanziali del FMI;
  • alla giurisprudenza della Corte di giustizia in materia di conflitti di legge in relazione ai trasferimenti di sede e alle fusioni transfrontaliere di società;
  • al ruolo assunto dalla Commissione europea nella regolamentazione del commercio internazionale con le defficoltà del WTO e gli accordi bilaterali di partenariato;
  • ai limiti ai vantaggi legittimamente acquisiti dalle imprese multinazionali;
  • alle problematiche relative al prezzo di trasferimento nelle transazioni infragruppo;
  • alla vigilanza dell’UE sui gruppi bancari e alla cooperazione bancaria internazionale;
  • alla “responsabilità sociale dell’impresa” e ai “codici di condotta”; e
  • agli aiuti di Stato, tra le norme sulla concorrenza e il principio di non discriminazione.

Sottolineando il complesso regime giuridico che attualmente incide sull’operatività delle imprese nell’UE, il Prof. Santa Maria svolge un’approfondita analisi sulla rilevanza che molti teorici considerano come l’intrinseca “internazionalità” dell’attività sociale dalle società e dalle imprese commerciali, condotta nell’era della globalizzazione.

Le precedenti edizioni sono state apprezzate anche per l’incessante enfasi da esse posta sulle regole introdotte in base ad accordi internazionali di portata senza precedenti, in attuazione dei quali sia gli Stati che le imprese sono chiamati a riconoscersi reciprocamente e cooperare tra loro. Nella nuova edizione, questa prospettiva, di sempre maggiore portata e ampiezza, viene mantenuta e ampliata, in virtù di un’analisi illuminante che rivestirà un incommensurabile valore per tutti coloro che coltivano un interesse - accademico, giuridico o amministrativo - in questa rilevante area del diritto.